La classifica delle spiagge... secondo noi!
Il (numero) indica la posizione sulle mappe (a fine pagina),13° posto (In realtà non è valutabile):
Cala Domestica, Iglesias (2).
La spiaggia è bellissima, con alte scogliere a proteggerla e dune dorate a separarla dal “mondo conosciuto”. La sua fama la precede visto che per trovare posto bisogna arrivare abbastanza presto. Purtroppo eravamo lì in un giorno di forte vento e mare grosso, siamo ripartiti presto.
12° posto:
Spiaggia di Masua. Iglesias (3).
Piccola spiaggia con sabbia fine e anche in alta stagione non ci è parsa troppo frequentata. Il panorama è eccezionale con lo scoglio Pan di Zucchero proprio di fronte. Oltre allo stabilimento balneare è presente anche un un simpatico bar-ristorante che organizza escursioni in gommone.
Altra chicca del bar sulla spiaggia è il mirto a produzione famigliare: eccezionale, ma decisamente caro!
Il fatto che per decenni, alle spalle della spiaggia, fosse attiva una miniera ha fatto sì che tutt'ora siano segnalati residui di metallo mescolati alla sabbia. Dei cartelli consigliano di lavarsi bene le mani prima di assumere cibi.
11° posto:
Spiaggia di Maladroxa, Sant’Antioco (4).
Bellissima spiaggia alle porte del piccolo paese da cui prende il nome. Ci è stata utile, su consiglio della padrona di un ristorante, nei giorni di vento perché molto riparata.
Sul lungomare c’è un solo ristorante/bar.
Sabbia fine e mare che degrada lentamente mentre ci si allontana dalla battigia. E’ anche il posto dove abbiamo visto un delfino in mare, ma era solo un gonfiabile portato via dal vento e che, in lontananza, ci salutava rotolando sull'acqua.
Posto tranquillo. Notevole.
10° posto:
Bellissima spiaggia alle porte del piccolo paese da cui prende il nome. Ci è stata utile, su consiglio della padrona di un ristorante, nei giorni di vento perché molto riparata.
Sul lungomare c’è un solo ristorante/bar.
Sabbia fine e mare che degrada lentamente mentre ci si allontana dalla battigia. E’ anche il posto dove abbiamo visto un delfino in mare, ma era solo un gonfiabile portato via dal vento e che, in lontananza, ci salutava rotolando sull'acqua.
Posto tranquillo. Notevole.
10° posto:
Santa Giusta, Castiadas (11).
La spiaggia di Santa Giusta si trova tra Costa Rei e Villasimius. Vive della fama di queste due spiagge che, fortunatamente, attirano molti più turisti di questa spiaggia. Il risultato è che anche in alta stagione la spiaggia è molto vivibile.
La sabbia è dorata e fine, il mare poco degradante e qualche scoglio sommerso per fare snorkeling; spiaggia tranquilla, niente di più.
9° posto:
La spiaggia di Santa Giusta si trova tra Costa Rei e Villasimius. Vive della fama di queste due spiagge che, fortunatamente, attirano molti più turisti di questa spiaggia. Il risultato è che anche in alta stagione la spiaggia è molto vivibile.
La sabbia è dorata e fine, il mare poco degradante e qualche scoglio sommerso per fare snorkeling; spiaggia tranquilla, niente di più.
9° posto:
Porto Giunco, Villasimius (13).
Una delle località balneari più rinomate di tutta la Sardegna e l’affollamento che si incontra lo testimonia a pieno. Il motivo è semplice: sabbia bianca e finissima, soffice da non sembrare vera. Mare cristallino dai classici colori “caraibici” che degrada molto lentamente verso l’acqua alta. Le colline che circondano la spiaggia sono ricoperte di arbusti e dalle forme spigolose, mentre alle spalle della spiaggia c’è una laguna, habitat dei fenicotteri rosa.
Sarebbe una spiaggia splendida se non fosse per tutta la folla che si incontra; per la prima volta abbiamo incontrato più turisti che sardi (soprattutto del nord Italia).
Nella spiaggia libera tra uno stabilimento e l’altro la situazione migliora, con spazi sufficienti anche per il distanziamento sociale.
Siamo fuggiti dopo poche ore.
8° posto:
Una delle località balneari più rinomate di tutta la Sardegna e l’affollamento che si incontra lo testimonia a pieno. Il motivo è semplice: sabbia bianca e finissima, soffice da non sembrare vera. Mare cristallino dai classici colori “caraibici” che degrada molto lentamente verso l’acqua alta. Le colline che circondano la spiaggia sono ricoperte di arbusti e dalle forme spigolose, mentre alle spalle della spiaggia c’è una laguna, habitat dei fenicotteri rosa.
Sarebbe una spiaggia splendida se non fosse per tutta la folla che si incontra; per la prima volta abbiamo incontrato più turisti che sardi (soprattutto del nord Italia).
Nella spiaggia libera tra uno stabilimento e l’altro la situazione migliora, con spazi sufficienti anche per il distanziamento sociale.
Siamo fuggiti dopo poche ore.
8° posto:
Piscinas, Arbus (1).
A Piscinas è di scena LA NATURA! Faticoso arrivare qui su statali sinuose come serpenti, tra le montagne metallifere della Sardegna, ma la Natura ripaga l’occhio in abbondanza. Superati i resti di archeologia industriale nel paesino di Ingurtosu, si scende rapidamente fino ad incontrare montagne di sabbia nascoste sotto sparuti arbusti. La strada sterrata da affrontare è veramente poca ed alla fine si scopre la spiaggia di Piscinas. Si potrebbe definire un paesaggio “lunare”, se sapessi che spiagge ha la Luna: di sicuro si tratta di un paesaggio surreale, selvaggio e stupendo. Sabbia dorata e soffice, mare che velocemente arriva a essere profondo, ma di un colore così intenso da rimanere impresso.
Le uniche strutture sulla spiaggia sono l’hotel, installato su un vecchio edificio che faceva parte della miniera, e due bar. poi distese di sabbia e dune dorate. Spiaggia che in alta stagione è mediamente affollata, ma con tutto lo spazio che c’è…
A Piscinas è di scena LA NATURA! Faticoso arrivare qui su statali sinuose come serpenti, tra le montagne metallifere della Sardegna, ma la Natura ripaga l’occhio in abbondanza. Superati i resti di archeologia industriale nel paesino di Ingurtosu, si scende rapidamente fino ad incontrare montagne di sabbia nascoste sotto sparuti arbusti. La strada sterrata da affrontare è veramente poca ed alla fine si scopre la spiaggia di Piscinas. Si potrebbe definire un paesaggio “lunare”, se sapessi che spiagge ha la Luna: di sicuro si tratta di un paesaggio surreale, selvaggio e stupendo. Sabbia dorata e soffice, mare che velocemente arriva a essere profondo, ma di un colore così intenso da rimanere impresso.
Le uniche strutture sulla spiaggia sono l’hotel, installato su un vecchio edificio che faceva parte della miniera, e due bar. poi distese di sabbia e dune dorate. Spiaggia che in alta stagione è mediamente affollata, ma con tutto lo spazio che c’è…
Cala Sinzias, Castiadas (12).
Cala Sinzias si trova poco più a nord di Villasimius e per questo ne risente, sebbene in forma lievemente minore, di tutti i pregi e difetti. Affollamento soprattutto di turisti dell’Italia settentrionale che alloggiano nei numerosi villaggi che circondano la zona.
Spiaggia bellissima con sabbia dorata in cui non è difficile trovare posto neanche in alta stagione.
6° posto:
Cala Sinzias si trova poco più a nord di Villasimius e per questo ne risente, sebbene in forma lievemente minore, di tutti i pregi e difetti. Affollamento soprattutto di turisti dell’Italia settentrionale che alloggiano nei numerosi villaggi che circondano la zona.
Spiaggia bellissima con sabbia dorata in cui non è difficile trovare posto neanche in alta stagione.
6° posto:
Porto Tramatzu, Teulada (6).
La spiaggia di Porto Tramatzu è stata un ripiego visto che la “vicina” spiaggia di Tuerredda (per la seconda volta) aveva raggiunto il limite di capienza.
Piacevole ripiego, comunque. Piccola caletta subito dietro al porto di Teulada, sabbia bianco-dorata ed atmosfera rilassata. Mare che scende molto lentamente e che, fino all'isola che ha di fronte (isola rossa) non supera mai i 5 metri di profondità.
Spiaggia che in agosto è comunque affollata, ma lascia spazio sufficiente per vivere il mare ai tempi del virus.
La spiaggia di Porto Tramatzu è stata un ripiego visto che la “vicina” spiaggia di Tuerredda (per la seconda volta) aveva raggiunto il limite di capienza.
Piacevole ripiego, comunque. Piccola caletta subito dietro al porto di Teulada, sabbia bianco-dorata ed atmosfera rilassata. Mare che scende molto lentamente e che, fino all'isola che ha di fronte (isola rossa) non supera mai i 5 metri di profondità.
Spiaggia che in agosto è comunque affollata, ma lascia spazio sufficiente per vivere il mare ai tempi del virus.
Sa Colonia. Chia (8).
Sabbia soffice e dorata a pochi chilometri da Cagliari. La gente che arriva qui è per la maggior parte sarda e trova un po’ di refrigerio vicino al capoluogo. Comunque abbastanza affollata, senza essere caotica.
Le numerose spiagge della zona sono una perla dietro l’altra.
4° posto:
Sabbia soffice e dorata a pochi chilometri da Cagliari. La gente che arriva qui è per la maggior parte sarda e trova un po’ di refrigerio vicino al capoluogo. Comunque abbastanza affollata, senza essere caotica.
Le numerose spiagge della zona sono una perla dietro l’altra.
4° posto:
Murtas, Villaputzu (9).
Altra spiaggia aperta per soli 2 mesi all'anno e dalla quale si accede entrando in una zona militare. La spiaggia è lunghissima e molto poco affollata anche in agosto. Sabbia e ghiaia fine di colore bianco, mare splendido!
Ci si arriva facilmente percorrendo un breve tratto di strada non asfaltata, il parcheggio è molto vicino alla spiaggia.
Tranquilla durante tutto l’arco della giornata e completamente priva di stabilimenti balneari, ci arriva poca gente e il perché mi sfugge. Ma è una grossa fortuna.
3° posto:
Altra spiaggia aperta per soli 2 mesi all'anno e dalla quale si accede entrando in una zona militare. La spiaggia è lunghissima e molto poco affollata anche in agosto. Sabbia e ghiaia fine di colore bianco, mare splendido!
Ci si arriva facilmente percorrendo un breve tratto di strada non asfaltata, il parcheggio è molto vicino alla spiaggia.
Tranquilla durante tutto l’arco della giornata e completamente priva di stabilimenti balneari, ci arriva poca gente e il perché mi sfugge. Ma è una grossa fortuna.
3° posto:
Su Giudeu, Domus de Maria (7).
Una delle spiagge più belle della zona ed anche una delle più frequentate. Lo spazio è tanto, quindi anche il distanziamento è garantito. Sabbia morbidissima e mare cristallino; diversi stabilimenti abbastanza distanti tra loro.
Dai parcheggi (5€ al giorno) per arrivare in spiaggia c’è da camminare un po’, ma ne vale la pena.
P.S. Non fermatevi al primo parcheggio (ce ne sono almeno 3 tutti attaccati), il successivo ha alberi più grandi e quindi più ombra allo stesso prezzo.
2° posto:
Una delle spiagge più belle della zona ed anche una delle più frequentate. Lo spazio è tanto, quindi anche il distanziamento è garantito. Sabbia morbidissima e mare cristallino; diversi stabilimenti abbastanza distanti tra loro.
Dai parcheggi (5€ al giorno) per arrivare in spiaggia c’è da camminare un po’, ma ne vale la pena.
P.S. Non fermatevi al primo parcheggio (ce ne sono almeno 3 tutti attaccati), il successivo ha alberi più grandi e quindi più ombra allo stesso prezzo.
2° posto:
Porto S’Ilixi e Cala Sa Figu, Murvera (10).
Tra il litorale di Murvera e Costa Rei, scendendo verso sud, c’è il promontorio granitico di Capo Ferrato. Le insenature e le spiagge che costituiscono questo territorio sono poco conosciute e quindi ideali per un po’ di relax a fine vacanza.
La sabbia è molto più scura che nelle altre spiagge nelle vicinanze, vista la natura granitica del promontorio, e l’acqua comunque molto limpida.
Non è facile arrivarci perché dopo un tratto di strada non asfaltata bisogna inventarsi un parcheggio in un’area abbastanza dissestata. Le poche centinaia di metri per raggiungere il mare sono rese scivolose dai canyon scavati dall'acqua piovana, ma la fatica è comunque ripagata.
Porto S’Ilixi è la più piccola delle due spiagge e, probabilmente attratti dal nome esotico, i primi bagnanti che arrivano si piazzano qui. Cala Sa Figu è molto più grande e probabilmente meno riparata dal vento, ma concede spazi enormi anche in alta stagione.
Sabbia scura che varia da molto fine a ghiaiosa, fondale che arriva velocemente ad una profondità di 4 o 5 metri, ma che poi diventa pianeggiante su tutta l’insenatura. Gli scogli che circondano la spiaggia sono ideali per lo snorkeling.
1° posto:
Tra il litorale di Murvera e Costa Rei, scendendo verso sud, c’è il promontorio granitico di Capo Ferrato. Le insenature e le spiagge che costituiscono questo territorio sono poco conosciute e quindi ideali per un po’ di relax a fine vacanza.
La sabbia è molto più scura che nelle altre spiagge nelle vicinanze, vista la natura granitica del promontorio, e l’acqua comunque molto limpida.
Non è facile arrivarci perché dopo un tratto di strada non asfaltata bisogna inventarsi un parcheggio in un’area abbastanza dissestata. Le poche centinaia di metri per raggiungere il mare sono rese scivolose dai canyon scavati dall'acqua piovana, ma la fatica è comunque ripagata.
Porto S’Ilixi è la più piccola delle due spiagge e, probabilmente attratti dal nome esotico, i primi bagnanti che arrivano si piazzano qui. Cala Sa Figu è molto più grande e probabilmente meno riparata dal vento, ma concede spazi enormi anche in alta stagione.
Sabbia scura che varia da molto fine a ghiaiosa, fondale che arriva velocemente ad una profondità di 4 o 5 metri, ma che poi diventa pianeggiante su tutta l’insenatura. Gli scogli che circondano la spiaggia sono ideali per lo snorkeling.
1° posto:
Is Arenas Biancas, Teulada (5).
LA SPIAGGIA. Un po’ faticoso arrivarci, ma vi assicuro che ogni sforzo viene degnamente ripagato. Is Arenas è aperta solo nei mesi di luglio e agosto perché si trova all'interno di un’area militare. Da quando si lascia la strada asfaltata (dove si paga il parcheggio) bisogna percorrere 6 km di strada sterrata, ma in buone condizioni; l’ultimo tratto da fare a piedi è di poche centinaia di metri, ma ne vale veramente la pena! La spiaggia è una distesa di sabbia bianca lunghissima e macchia mediterranea a dare un tocco di selvaggio. Mare poco degradante ed acqua cristallina. Silenzio, per quanto possibile, a farla da padrone. Sulla spiaggia ci sono pochi stabilimenti e a distanza siderale tra di loro, se vi va un caffè preparatevi a camminare! Distanziamento sociale più che certo anche in alta stagione.
Un consiglio: per raggiungerla non seguite le indicazioni di google maps; l’ingresso si trova sulla SS195 poco fuori Sant'Anna Arresi, in direzione Teulada. Il cartello appeso sulla recinzione del campo militare è grande, non vi potete sbagliare.
Un consiglio: per raggiungerla non seguite le indicazioni di google maps; l’ingresso si trova sulla SS195 poco fuori Sant'Anna Arresi, in direzione Teulada. Il cartello appeso sulla recinzione del campo militare è grande, non vi potete sbagliare.